21 settembre 2012

Find Fridays #2

Ciao a tutti i Lettori! Come ogni venerdì, c'è l'appuntamento con Find Fridays, la rubrica di Mizb del blog Should be Reading...
Questa rubrica è nata per segnalare nuove scoperte in fatto di libri, uscite imminenti o recenti, o semplicemente un libro che avete trovato per caso che vi piacerebbe "pubblicizzare".

Oggi vi segnalo un libro prestatomi da una mia amica: Oscar e la dama in rosa di E. Shmitt...



Titolo: Oscar e la dama in rosa
Autore: Eric-Emmanuel Shmitt
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 94 pagine
Genere: Drammatico
Prezzo: 6,90 Euro
Collana: BUR
Valutazione: 4 Stelle









Trama e Recensione:
(Spoiler, Spoiler ovunqueeeee!)

È un libro minuscolo (90 pagine appena, un impegno dunque di un'ora al massimo", che narra gli ultimi 10 giorni di vita di un bambino di dieci anni affetto da leucemia tramite delle lettere fatte da Oscar a Dio.

Il bambino vive da un po' in ospedale e le cure sono fallite tutte, tanto che ai genitori viene comunicato che il bimbo non sarebbe sopravvissuto, e per questo diventano "vigliacchi" agli occhi di Oscar perchè non ammettono lo stato del bambino, che lui ha comunque capito sentendo una conversazione...
Oscar nell'ospedale non è solo e a modo suo avrà delle avventure anche amorose...
Dunque, il finale è (putroppo) scontato, ma l'intreccio e gli eventi totalmente inattesi, alcuni che vi faranno sorridere, altri ridere, e altri ancora intristire o commuovere; tutti con la velocità di cui solo un bambino è capace.
Oscar è sveglio, intraprendente, curioso, intelligente e molto sensibile.
Riesce a diventare vero e abbandonare la carta, con insieme i suoi amici e la bizzarra Nonna Rosa...

Ah, Nonna Rosa: una simpatica signora chiamata solo da Oscar in questo modo. La signora svela in gran segreto al bambino di essere stata in giovane età una lottatrice e di avere 100 anni o di più (sai contare, Oscar, fino ai numeri con tre cifre?, dice la signora quando Oscar le chiede l'età)...
Viene descritta da Oscar come una signora sempre vestita di rosa (che è poi la divisa delle infermiere) e con tantissime rughe.
E' appunto Nonna Rosa a suggerire ad Oscar di scrivere a Dio e passare gli ultimi dieci giorni prima di Capodanno facendo finta che fossero 10 anni per lui. 

Oscar accetta, e così si ritroverà a vivere la sua adolescenza, il suo matrimonio, la sua mezz'età, e pian piano la vecchiaia... arrivando al compimento di "110 anni", che coincidono con il suo saluto al mondo e alla vita, durante la notte di Capodanno. Dopo aver vissuto 100 anni in 10 giorni, Oscar diventa saggio e maturo più dei suoi stessi genitori, e si affida con profonda fiducia nelle mani di Dio.
Traendo le conclusioni, questo minuscolo libro sa lasciarti qualcosa nel cuore.
Tratta argomenti difficili, ma con la leggerezza di un bambino, Complimenti a Shmitt.


Accompagnamento: Da leggere assolutamente in solitudine e possibilmente tutto d'un fiato.
Snack: Mmmm... Cioccolata con riso soffiato :).


Al prossimo post,
Taylor :D

2 commenti:

  1. Mh adesso nn mi ispira proprio il drammatico

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  2. Io l'ho adorato :')
    Con questo ho perso la testa per Schmitt e ho iniziato a leggere tutto ciò che ha pubblicato...! Sono ancora in alto mare, ma prima o poi ce la farò :P

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