A forza di parlare di Kerry, l'atmosfera in macchina diventò effervescente e gioiosa, quasi fossimo diretti al circo invece che a un funerale. Era il migliore omaggio che si potesse rendere alla memoria di una persona esuberante come Kerry. Il funerale fu esattamente l'opposto.
Buon giornoooooo! Sto bevendo un caffè d'orzo, volete un biscotto? Oltre ai web-convenevoli, ho tre notizie per voi: 1. L'ho preso, è mio! MIOOOO! *risata malefica*
perdonate qualità e rotazione non eccellenti, l'ho fatta in fretta!
Titolo: Le mille luci del mattino
Autrice: Clara Sánchez
Editore: Garzanti
Prezzo: 18,60 €
Ebook: 9,99 €
Pagine: 272
Data di pubblicazione: 5 febbraio 2015
Ne avevo parlato qualche giorno prima dell'uscita (qui il post), ieri sera ero da Unieuro e ho approfittato del consueto 15% di sconto.
Quindi un nuovo titolo nella TBR, sono piena fino al collo!
2. Molto probabilmente adotterò un gattino da mia zia, e ho qualche ideuccia per i nomi...
3. Chiara ed io stiamo spremendo le meningi per una piccola rubrica a cadenza casuale, conciliando le nostre impegnatissime vite *sospira*.
Buon pomeriggio, gradite del tè? Come di consueto, oggi è martedi, e martedì significa: TEASER TUESDAY! Abbiamo qui con noi oggi un libro che ho preso semplicemente per la fama dell'autore, per curiosità e voglia di ampliare gli orizzonti.
Titolo: Post Office Autore: Charles Bukowski Editore: TEA Pagine: 189 Prezzo:8,50 €7,23 € su Amazon Anno: 1971 Trama: "Non potevo fare a meno di pensare. Dio mio, questi postini, non fanno altro che infilare le loro lettere nelle cassette e scopare. Questo è il lavoro che fa per me. oh. sì sì sì." Ma il paradiso sognato da Henry Chinaski, il leggendario e popolare alter ego di Bukowski, viene brutalmente smentito dalla realtà quando, assunto dall'amministrazione postale americana, si ritrova con la sacca di cuoio sulle spalle a girare in lungo e in largo attraverso la squallida periferia di Los Angeles. Profondamente deluso dalla monotona routine quotidiana e insofferente agli sterili e rigidi regolamenti della macchina burocratica. Chinaski si consola affogando le sue frustrazioni nell'alcol e trovando rifugio tra le morbide braccia di donne più sole di lui, come la calda e accogliente Betty, l'insaziabile e vogliosa texana Joyce e Fay, la contestatrice hippy che gli darà una figlia prima di sparire in una remota comunità. Tra clamorose sbornie, azzardate puntate all'ippodromo e "movimentate" nottate in motel sgangherati, Chinaski riuscirà a "guadagnarsi" il licenziamento e a farsi riassumere, ma solo per licenziarsi definitivamente, inorridito e disgustato da quell'immenso ufficio postale che, poi, è la vita stessa.
Teaser Tuesdays è una rubrica ideata da MizB del blog Should Be Reading.
Partecipare è semplice, basta seguire le regole qui sotto:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo evitando spoilers
-Riporta titolo e autore del libro.
Teaser:
A letto avevo un affare grosso così ma non riuscivo a farci niente. Pompavo e pompavo e pompavo. Vi aveva molta pazienza. Io continuavo a darci dentro, lo menavo avanti e indietro come un matto, ma avevo bevuto troppo. "Mi dispiace, piccola", dissi. Poi rotolai giù. E mi addormentai.
Oggi abbiamo questo teaser singolare; e voi? Cosa state leggendo? Taylor
Buon giorno, Lettori! vagabondavo nella rete, incurante dello studio, quando all'improvviso... ZAC! Ho incrociato due occhioni viola. Allora ho voluto subito scrivere per condividere con voi le mie scoperte. Perchè, io credo, ogni libro si nasconde in attesa di essere notato, toccato, letto ed amato... un po' come le donne! Oggi qui con noi abbiamo...
Quando il volo 121 della Freedom Airlines precipita nell’oceano Pacifico, nessuno si aspetta che ci siano dei superstiti. Così, la notizia di una ragazza ritrovata a galleggiare tra i rottami dell’aereo, praticamente illesa, fa il giro del mondo. Nessuno sa spiegarsi come possa essere sopravvissuta... tantomeno lei. La sua mente è una tabula rasa: non ricorda il proprio nome né nessun avvenimento della sua vita, e non sa spiegare cosa ci facesse su quel volo. Le sue impronte digitali e il suo dna non si trovano in alcun database, nessuno ha denunciato la sua scomparsa.
Intrappolata in un mondo che non riconosce, con delle abilità che non è in grado di comprendere e ossessionata da una minaccia che è solo un’eco nella sua testa, la ragazza misteriosa si sforza di rimettere insieme i pezzi del proprio passato e scoprire chi è veramente. Ma a ogni indizio seguono nuove domande, e lei non ha abbastanza tempo per trovare le risposte. La sua unica speranza è un ragazzo affascinante, che sostiene di conoscerla da prima dell’incidente e di averla aiutata a fuggire da un esperimento top secret. Ma lei di chi può fidarsi davvero?
Un romanzo emozionante, ambientato in un mondo in cui la scienza non conosce limiti, i ricordi sono manipolati, ma il vero amore non può essere mai dimenticato.
“Un libro affascinante con una trama che vi terrà sulle spine.” The Guardian
“Una storia struggente e avvincente.” Booklist
“Jessica Brody ci rapisce.” Boston Globe
“Piacerà a chi ama leggere di ciò che ci rende umani.” usa Today
Appare intrigante, e ho letto un paio di recensioni positive, credo che sia appena entrato nella mia TBR!
Buon giorno, Lettori, benvenuti nel Covo *gesto ampio con le braccia* Ho una fame tremenda! Sono un essere in costante cerca di cibo, *sospira*. Ah, finalmente una recensione! Abbiamo qui con noi un romanzo d'eccezione, già protagonista di un Teaser Tuesday. L'ho finito appena mezz'ora fa, e mi sono fiondata sul computer per esprimere pareri a freddo (e non). Vi presento... Titolo: Il ritratto di Dorian Gray Titolo originale: The picture of Dorian Gray Autore: Oscar Wilde Editore: Mondadori Collana: Oscar Classici Pagine: 249 Prezzo: 7,40 € Anno: 1981
Trama: Apparso nel 1890 e accolto dalla critica vittoriana con scandalo e furiose polemiche, il ritratto di Dorian Gray costituisce una sorta di manifesto del decadentismo inglese. Il romanzo narra la vicenda del bellissimo Dorian che ottiene di conservare intatte gioventù e avvenenza, nonostante le mille dissolutezze cui si abbandona. Sarà infatti un suo ritratto, tenuto opportunamente nascosto, a invecchiare al suo posto. Libro che è quasi un compendio della "filosofia" wildiana nella sua ricerca della sensazione intensa e rara, nella negazione di ogni credo o sentimento diverso dal piacere, Il ritratto di Dorian Gray sottolinea con forza la supremazia dell'artista sulle leggi morali e sulle convenzioni sociali. Idee che Wilde praticò e pagò in prima persona, volendo "vivere la propria vita come un'opera d'arte" e difendendo, attraverso la grazia scherzosa e paradossale del suo inimitabile stile, i valori dell'arte, della cultura, dell'uomo.
Valutazione: cinque fiocchi di neve
Alcune considerazioni: iniziai a leggere questo libro alle medie, ma lo abbandonai. Lo sentivo troppo antico e pesante per me. Sono cresciuta, e ho ritentato la sfida, augurandomi di non lasciare il libro a poche pagine dall'inizio, e infatti, eccomi qua a recensirlo. Wilde ha costruito una storia affascinante e piena di reticenze, sono stata magneticamente attratta dal suo stile e dal contenuto del romanzo, e mi sono sentita nella "Londra bene" di fine '800. Tutta la storia è incentrata su Dorian Gray, un ragazzo bellissimo, riccio, biondo e occhi azzurri. Descritto come dalla bellezza ammaliante, diventa ben presto la musa ispiratrice di un pittore, Basil Hallward. E qui io ho immaginato la più grande storia d'amore, ho shippato incredibilmente questi due, ma ahimè questo desiderio non si è compiuto e Basil avrà un ruolo sin troppo marginale, per come lo avevo figurato. Molto più influente sarà invece Lord Henry Wotton e le sue massime, che investiranno Dorian sin dal primo incontro e modelleranno il suo pensiero, modificando la sua vita e condannandolo. Avrà infatti un eterno legame con il quadro dipinto da Basil raffigurante il giovane Dorian. Infatti, questo dipinto avrà la macabra caratteristica di raffigurare l'anima del giovane, e più lui si concederà alle passioni della nobile vita mondana, tanto più il quadro darà un'immagine squallida. Dorian, accortosi di questo, nasconderà la sua anima alla vista di chiunque e mostrando per quasi vent'anni la stessa, splendida maschera di giovinezza. Credo di poter dividere il romanzo in due parti, perchè dal capitolo undicesimo abbiamo un piccolo "salto" di narrazione, dove innanzitutto sono descritti gli anni di lusso e frivolezze, ma anche passioni e perversioni di Dorian, e successivamente si viene catapultati diciotto anni (circa) dopo la prima crudeltà compiuta da Dorian a Sybil Vane, splendida attrice con cui Dorian avrà una relazione amorosa. Piccola parentesi: lusso e frivolezze sono desritte con un elenco di tutto ciò in cui viene in possesso Dorian nelle sue collezioni (tessuti, pietre preziose...) mentre le passioni e le perversioni vengono molto citate, ma mai descritte, il che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca (non me ne vogliate). I luoghi sono strepitosi, Wilde ha uno stile descrittivo raffinato e singolare, totalmente nuovo per me. Le emozioni... dunque, no. Sono state emozioni differenti da quelle che si provano leggendo letteratura dei nostri giorni (distopici o YA), ma è stato molto forte trovare aforismi e pensieri che ho trovato geniali, se non addirittura moderni e adatti al nostro secolo. Come dicevo prima, la narrazione e l'inserimento di queste perle di saggezza, unite ai dialoghi accattivanti, hanno reso il romanzo magnetico, nonostante non abbia grandi colpi di scena. Ecco, noi conosciamo i dettagli e i segreti di Dorian, ma c'è una netta separazione tra lettore e storia: mi sono sentita una comune spettatrice (benchè la qualità sia alta, per carità). Traspare dalle descrizioni una grande conoscenza del mondo classico, una eccellente cultura generale e anche un po' di cinismo. Concludendo: credo sia una lettura formativa, sicuramente ha raffinato i miei target e ha ampliato i miei sensi di lettrice. Mi ha fornito una finestra sulla società inglese di fine Ottocento secondo Wilde, col suo sfarzo e il suo marcio. Complimenti.
Oscar Wilde
Autore: Oscar Wilde (1854-1900), irlandese, fu tra i più grandi scrittori di fine ‘800. Dalla scrittura apparentemente semplice e spontanea, ma sostanzialmente molto ricercata, il suo obiettivo era quello di invitare i suoi lettori alla riflessione. Ricevette un'educazione classica e fu premiato più volte per i suoi meritevoli risultati scolastici. Fu anche poeta e drammaturgo; tra le sue opere più famose si ricorda Il fantasma di Canterville e Una tragedia fiorentina. Una frase in una lettera da lui scritta, diceva che, in Il ritratto di Dorian Gray, Basil Hallward è quello che egli credeva di essere, Henry Wotton era come il mondo dipingeva lui stesso e Dorian Gray è quello che a lui sarebbe piaciuto essere.
A proposito del film, tratto da questo libro:
Poster del film, del 2009
Non ha niente a che vedere col romanzo. Non che non l'abbia apprezzato, semplicemente non aspettatevi una fedele riproduzione di questa opera. Ha un'atmosfera leggermente più gotica e horror rispetto ai toni del libro, molte cose sono sottintese o date per scontato, i dialoghi raramente rispettati e personaggi tagliati fuori dalla sceneggiatura. Lo stesso Dorian è scuro, al contrario del romanzo. E altri aspetti sono sviluppati, mentre nel libro sono inesistenti o appena accennati. Nel film Dorian intratterrà una relazione amorosa con la figlia di Henry Wotton, assolutamente inesistente all'interno della "storia originale". Per cui, se guarderete il film, aspettatevi una libera interpretazione del libro, non una riproduzione fedele. (io l'ho guardato in inglese coi sottotitoli in romeno, ma vi assicuro che rende molto ugualmente) Nonostante il Dorian del film non sia fedele al Dorian romazesco, ho subìto un'incredibile cotta per l'attore che lo interpreta (Ben Barnes, qui sotto), forse aiutato dai meravigliosi abiti e dall'ambiente, o dallo stupendo taglio di capelli...*sospira*
Dorian (Ben Barnes, sbavo) e il ritratto.
Bevanda: Tè verde Snack: Noci Musica: Io l'ho letto ascoltando Somebody that I used to know di Gotye
Cosa ne pensate? Cosa state leggendo attualmente? A presto, Taylor.
Buondì Lettori, finito Il ritratto di Dorian Gray, passo alla lettura di un nuovo libro, lui è il protagonista di questa settimana di Teaser Tuesday!
Titolo: L'amico ritrovato Titolo originale: Reunion Autore: Fred Uhlman Editore: Feltrinelli Collana: Universale Economica Pagine: 92 Prezzo: 6,00 € Anno: 1986 Trama: Germania, 1933. Due sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Riuscirà a non essere spezzata dalla Storia? Racconto di straordinaria finezza e suggestione, L’amico ritrovato è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato in tutto il mondo con unanime, travolgente successo di pubblico e critica. “Un’opera letteraria rara”, lo ha definito George Steiner sul “New Yorker”. “Un capolavoro”, ha scritto Arthur Koestler nell’introduzione all’edizione inglese del 1976. “Un libro che assilla la memoria... una gemma”, “Un racconto magistrale”, hanno fatto eco “The Sunday Express” e “The Financial Times” di Londra. E infine “Le Monde” di Parigi: “Uno dei testi più densi e più puri sugli anni del nazismo in Germania... Tra i romanzi più belli che si possano raccomandare ai lettori, dai dodici anni in su. Senza esitazione”.
Teaser Tuesdays è una rubrica ideata da MizB del blog Should Be Reading.
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-Prendi il libro che stai leggendo
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Teaser:
Per la prima volta mi resi conto della mia infinita piccolezza e del fatto che la nostra terra non era altro che un sassolino sulla spiaggia dove, di sassolini, ne esistevano a milioni. Tutto questo portò nuova acqua al mio mulino. Servì a rafforzare la mia convinzione che Dio non esistesse; come avrebbe potuto badare, infatti, a quello che succedeva in tanti corpi celesti?
pagina 40
Come vi sembra? Cosa state leggendo voi al momento?
Questo lunedì è molto, molto gradito: sono a casa per le vacanze di carnevale!
Quindi mi rilasso, dormo di più e leggo di più.
Ma non sono qui oggi per raccontarvi la trama di questi tre giorni ronfanti, bensì per presentarvi l'ultimo lavoro di Stephen King!
Ho trovato in internet tre differenti cover, e ve le riporto tutte :)
Titolo: Revival Autore: Stephen King Editore: Sperling&Kupfer Data di uscita italiana: 17 marzo 2015
Data di uscita in USA: 11 novembre 2014
Trama:
"In una piccola cittadina del New England, oltre mezzo secolo fa, un'ombra copre un ragazzino che gioca con i suoi soldatini. Jamie Morton alza lo sguardo e vede un uomo sorprendente, il nuovo pastore. Charles Jacobs, assieme alla sua bellissima moglie, trasformerà la chiesa locale. Gli uomini e i ragazzi del paese sono tutti un po' innamorati della signora Jacobs, e lo stesso vale per le donne e le ragazze nei confronti del reverendo Jacobs. Tra queste anche la madre di Jamie e l'amata sorella, Claire. Quando la tragedia colpisce la famiglia Jacobs, il carismatico predicatore comincia a maledire Dio, a prendere in giro ogni credenza religiosa, e viene bandito dagli scioccati abitanti della cittadina.Anche Jamie ha i suoi demoni. Dall'età di 13 anni inizia a suonare la chitarra in vari gruppi sparsi per tutto il paese, conducendo una vita nomade e fuggendo dalla terribile perdita della sua famiglia. Superati i trent’anni – dipendente dall'eroina e disperato – Jamie incontra di nuovo Charles Jacobs. Un incontro che produce delle profonde conseguenze in entrambi gli uomini. Il loro legame diventa un patto diabolico, e Jamie scopre che la rinascita [Revival] può avere molti significati."
Inoltre, è già pronto per la pubblicazione un altro romanzo: il secondo capitolo della trilogia di Mr. Mercedes, uscito lo scorso giugno. Insomma, una mente fervida che continua a sfornare thriller per i suoi seguaci, lol. Alcuni anni fa provai a leggere King, ma ahimè interruppi la lettura, magari sarà un pretesto per iniziare a leggere questo autore amato da molti lettori! E voi, avete mai letto King? Taylor.
Buon giorno, Lettori! in questi giorni alzarsi alle 6.30 è davvero una fatica, soprattutto per una come me, che non dorme mai bene... Ma torniamo ai libri, che nonostante tutto, sono sempre lì sulla bookshelf a chiederci di essere letti :) Come (credo) di avervi anticipato, ho intenzione di arricchire il mio repertorio letterario con qualche classico, e infatti, in questa giornata sonnecchiosa e umida, vi presento il mio nuovo viaggio! Ho preso questo libro nella biblioteca scolastica, ed è una copia davvero davvero vecchia, ha le pagine gialle e la copertina sgualcita, niente di meglio per me!
Titolo: Il ritratto di Dorian Gray Titolo originale: The picture of Dorian Gray Autore: Oscar Wilde Editore: Mondadori Collana: Oscar Classici Pagine: 249 Prezzo: 7,40 € Anno: 1981 Trama: Apparso nel 1890 e accolto dalla critica vittoriana con scandalo e furiose polemiche, il ritratto di Dorian Gray costituisce una sorta di manifesto del decadentismo inglese. Il romanzo narra la vicenda del bellissimo Dorian che ottiene di conservare intatte gioventù e avvenenza, nonostante le mille dissolutezze cui si abbandona. Sarà infatti un suo ritratto, tenuto opportunamente nascosto, a invecchiare al suo posto. Libro che è quasi un compendio della "filosofia" wildiana nella sua ricerca della sensazione intensa e rara, nella negazione di ogni credo o sentimento diverso dal piacere, Il ritratto di Dorian Gray sottolinea con forza la supremazia dell'artista sulle leggi morali e sulle convenzioni sociali. Idee che Wilde praticò e pagò in prima persona, cvolendo "vivere la propria vita come un'opera d'arte" e difendendo, attraverso la grazia scherzosa e paradossale del suo inimitabile stile, i valori dell'arte, della cultura, dell'uomo.
Teaser Tuesdays è una rubrica ideata da MizB del blog Should Be Reading.
Partecipare è semplice, basta seguire le regole qui sotto:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo evitando spoilers
-Riporta titolo e autore del libro.
Teaser:
Dorian non rispose, ma sovrappensiero si avvicinò al quadro, e lo guardò. Come lo vide indietreggiò, e le sue guance arrossirono di piacere. Gli occhi gli scintillarono di gioia, come se si fosse riconosciuto per la prima volta. (...) Lo spettacolo della propria bellezza lo rapì come una rivelazione. Non l'aveva mai provato prima.
pagina 27
Cosa ne pensate? Avete letto questo libro? Vi ho incuriositi?
Buon giorno, Lettori! oggi ho qui con me un libro molto speciale, sto parlando di Waterfall, di Lauren Kate.
Una piccola premessa: ho letto la saga di Fallen (già affrontato da me con uno speciale, due anni fa), quindi posso dire di conoscere l'autrice, pertanto non ho indugiato nell'adottare questa sua nuova trilogia, per fedeltà e curiosità. Vi racconto un po' com'è stata la lettura :)
Data di pubblicazione: 29 ottobre 2014
Titolo: Waterfall (Teardrop #2)
Autrice: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 397
Valutazione:quattro fiocchi di neve
Trama:
Il pianto di Eureka ha travolto il mondo intero, e ora il regno di Atlantide è riemerso, portando alla luce il suo malvagio re. Eureka è l'unica che può fermare i suoi piani di distruzione, ma prima deve imparare a combattere. Viaggia attraverso l'Oceano insieme a Cat, la sua famiglia e al misterioso Ander, il solo che può condurla al cospetto dell'enigmatico Solon, che sa come sconfiggere il re Atlante per sempre.
Raggiunto il luogo in cui si nasconde Solon l'eremita, Eureka deve affrontare innumerevoli prove per vincere la diffidenza della comunità del luogo, stremata dagli stenti provocati dalla devastazione delle acque. Ma la prova più dura non tarda ad arrivare: Atlante è in agguato, annidato nel corpo di Brooks.
Eureka potrebbe eliminarlo una volta per tutte, ma sa che così perderebbe per sempre il suo migliore amico. Smarrita nelle tenebre dell'oscuro mondo che lei stessa ha generato, Eureka cerca le risposte che non ha in uno stagno incantato che le svela un inquietante segreto: se sarà abbastanza forte potrà sconfiggere Atlante, ma il suo cuore spezzato è proprio quello di cui ha bisogno il perfido re per ristabilire il suo regno.
Recensione:
(Spoiler riguardo al primo libro)
Affrontiamo il discorso cover: trovo che quella italiana sia piuttosto brutta, e non rispecchia la bellezza del primo volume (qui a destra); infatti, mentre lo leggevo, ho riposto via la sovaccopertina e l'ho letto "nudo".
Dunque, ci tengo a dirvi che in libreria non mi sono scomodata a leggere la trama che potete leggere quassù, per cieca fame libresca. Anche perchè ho quel "brutto" vizio di continuare le saghe incominciate.
Amo la storia di Atlantide sin da bambina (chi non ricorda il mitico cartone animato Atlantis, l'impero perduto della Disney? Ho anche il libro), e Teardrop mi era piaciuto tanto proprio per questo, ma anche per l'abilità che trovo nella Kate.
Tornando a Waterfall, storia e vicende sono ben costruite, l'intreccio è chiaro, e "tutti i nodi vengono al pettine" intorno alla fine del libro.
Il linguaggio è curato, descrittivo al punto giusto, considerando che i luoghi sono del tutto inventati. Ricordiamo di trovarci su un pianeta completamente avvolto dalle acque, in cui la pioggia è incessante, poichè causata dal profondo dolore di Eureka, che ha versato le prime lacrime che hanno iniziato il processo di rinascita dell'impero atlantideo. Ho inoltre riscontrato alcune similitudini originali, gradevoli e intriganti. Un'altra cosa: le scene d'azione sono calibrate al punto giusto, lo dico perchè sono solita "distrarmi" in tali scene, perchè troppo complicate o troppo dettagliate, cosa che non ho trovato in Waterfall.
I personaggi sono...complessi. Tutti hanno un proprio profilo, e solo alla fine si capisce chi sono i buoni e i cattivi. Solon, il Guardiano del Seme eremita, è sarcastico, irriverente, ma allo stesso tempo è affezionato a Eureka. A proposito, lei stessa verrà sviluppata a fondo, con qualche colpo di scena niente male.
Le emozioni sono forti, e prevalgono il dolore (vero prinicipe della narrazione), la paura, lo struggimento, ma anche la sorpresa.
Novità in Waterfall:
Guizzo: E' un potere magico, che tutti gli esseri umani hanno
Zefiro: E' il soffio dei Guardiani del Seme, produce onde forti
Ametista: Pietra di colore violetto, ampiamente utilizzata dalle fattucchiere
Artemisia: Sostanza afrodisiaca utilizzata dalle fattucchiere, nociva ai Guardiani del Seme
Fattucchiere: Streghe pettegole, appartenenti al Regno di Atlantide
Queste sono solo alcune parole che vi proiettano all'interno di questo romanzo.
Non mi dilungo, per cui riassumendo: ho apprezzato molto questa lettura,in appena 400 pagine l'autrice dipinge una storia che fonde mitologia, amore e mistero.