28 settembre 2012

Find Fridays #3

Ciao a tutti i Lettori di The Bookshelf :D
Come avrete notato la rubrica Find Fridays, che di solito è di Venerdì, è stata slittata a oggi.
Tutto perchè ieri ho pubblicato la recensione e il tempo era veramente poco... Così per questo sabato beccatevi un Find Saturday xD...
Questa rubrica consiste nel proporre o semplicemente comunicare delle scoperte o trovate (find) meglio ancora dei libri comprati o ricevuti.
È quindi una sorta di My Mailbox, ma per chi non ha la cassetta delle lettere sempre piena /:

Oggi comunque vi comunico il mio acquisto della settimana: Rapture e Fallen in Love!
Eh sì, finalmente ho la saga completa!
Così tra un po' di giorni completeremo lo speciale della saga e aggiungeró nell'ultimo mercoledì la recensione di Fallen in Love, che, per chi non lo sa, è una sorta di spin-off della Quadrilogia uscito a Febbraio in occasione di San Valentino.
Entrambi sono editi da Rizzoli e fanno parte della quadrilogia di Fallen, e siamo proprio in pieno festeggiamento dello Speciale (immagine a inizio pagina)...
Dunque se volete saperne di più, purtroppo dovete spulciare voi, anche perchè vi sto scrivendo con il cellulare e non ho la possibilità di inserirvi dei link che rimandino ai precedenti episodi dello Speciale...
Sì, sto parlando a vanvera e sicuramente i periodi sono piuttosto difficili, ma sto facendo scorrere il fiume di parole e io sto soltando facendo in modo che arrivino a voi...sì, sono fuori di testa xD

Immagine: Sì, l'ho fatta io al volo e non è un granché /:

Al prossimo Post,
Taylor :D

Recensione: La strada in fondo al mare di Leah Fleming

Eh sì, miei cari lettori, leggete bene il titolo: Ho completato dopo una lunga settimana questo libro... e questa sera dopo una valanga di compiti ve lo recensisco...


Il libro di cui parliamo, per chi non mi ha seguito nel'ultima settimana, è il seguente: 

Titolo: La strada in fondo al mare
Autore: Leah Fleming
Casa Editrice: Newton Compton
Collana: Anagramma #118
Pagine: 533 Pagine
Costo: 9,90 Euro
Valutazione: Cinque Stelle


Recensione:
Spesso viene detto che i libri ti emozionano in base anche in quale periodo della nostra vita ci troviamo.
Sono però dell'opinione che alcuni libri non godano di questo effetto, e che rimangano nel cuore dei lettori in modo uguale a tutti.
Secondo me La strada in fondo al mare è uno di questi...
Valutiamolo Oggettivamente:
Trama: C'è tutta, le storie e i personaggi all'inizio della storia apparentemente lontani si incontrano per i motivi più svariati diventando una comitiva compatta. Per la trama io do un 10, è la più intricata e fantasiosa che io abbia mai letto.
Personaggi: Questo punto è strettamente legato alla trama per quanto riguarda quello che accade ai personaggi, ma spesso capita che i personaggi siano con i "bordi sfumati" sia dal punto caratteriale che fisico; qui tutti hanno particolarità (alcune in comune con altri o totalmente opposte) e ruoli, tempi e luoghi precisati e ben definiti. Per i personaggi do un 9, perchè l'autrice ha il grande dono di non dimenticare nessun personaggio, anche quello più marginale.
Luoghi: La storia è suddivisa in due continenti: l'Europa e l'America. Andando più nel dettaglio, in Europa a Lichfield e in Toscana, mentre in America ad Akron(Ohio) e New York. L'intera storia va di quà e di là per i due continenti, e ti permette di viaggiare per navi, aerei e auto, persino corriere.
Do un 9 ai luoghi, l'autrice ha curato sin nei minimi dettagli la cittadina di Lichfield, facendo risaltare sempre i suoi punti forti.
Tempo: Vi sembrerà spaventoso, ma in queste 500 pagine si parla una storia di 3 generazioni, 3 famiglie e ha un spazio di tempo dall'Aprile 1912 sino al Dicembre 1959. Questi sono i numeri del tempo dell'opera della Fleming.
Do 9 per il tempo e la cronologia, ho letto libri con lassi di tempo di una notte, di 10 giorni, ma mai di 47 anni.

Dunque non credo che ci sia bisogno di dire che ho amato questo libro e ringrazio ancora la Newton Compton per avermelo mandato.


Musica: Little Talks, Of Monsters and Men (Qui sotto trovate il video e nella parte Bonus di questo post troverete una chicca di ieri sera riguardo alla canzone :D)
Snack: Cioccolata Calda con Panna Montana e Meringhe



Ieri sera ho pubblicato un post con una piccola chicca da accompagnare alla lettura di questo libro: Eccolo qui.
Al prossimo post,
Taylor :D

27 settembre 2012

Curiosità e cose che incuriosiscono Taylor

Vi avverto. Sto degenerando xD.

Proseguo con la mia (lenta T.T) lettura di La Strada in fondo al mare...avevo previsto di recensirlo ieri, ma Morfeo mi ha catturata e ha prevalso la stanchezza... lasciandomi ancora qualche capitolo prima della fine.

Come vi ho detto il qualche altro post, ultimamente ascolto Little Talks dei Of Mosters and Men, e magicamente (sì, vabbè u.u) ho scoperto con uno strumento magico che compie oggi 14 anni (è il mitico Google, voi lo conoscete? xD) che il testo di questa canzone sembra scritto per il libro di Leah Fleming (quello che sto leggendo da una settimana della portata di 500 pagine, avete presente? Eh, quello lì)...


Ve lo riporto:
(Note in corsivo di Taylor)

Titolo: Little Talks
In Italiano: Chiaccherate
Artista: Of Monsters and Men

Non mi piace camminare in questa casa vecchia e vuota. 
quindi prendimi la mano, camminerò con te mio caro
Queste sensazioni vengono provate nel libro da alcuni personaggi come May e Celeste... 

Le scale scricchiolano mentre dormo, 
e questo mi tiene sveglio 
E' la casa che ti dice di chiudere gli occhi 
Il contesto del libro è la tragedia del Titanic e le due guerre mondiali, e questo comporta nei personaggi molte situazioni simili.

Alcuni giorni non riesco nemmeno a credere in me 
E vederti in questo modo mi sta uccidendo 
I personaggi perdono in questo libro figli, padri mariti (e chi ne ha più ne metta)... considerando anche che qualcuno attraversa fasi di depressioni e crisi nervose.

Perchè sebbene la verità possa variare 
questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia 
Il tema principale, o quello su cui si basa il libro sono proprio i segreti e le verità nascoste a fin di bene. E si parla anche e soprattutto di navi.

C'è una vecchia voce nella mia testa 
che mi sta trattenendo 
Beh dille che mi mancano le nostre chiacchierate 
Celeste sente profondamente la mancanza delle chiaccherate con May, e a volte si chiede perchè le abbia lasciato un compito così arduo. Infatti è a conoscenza di una segreto che May ha custodito per tutta la vita e ora Celeste lo dovrà rivelare, ma cerca di evitare il momento, o perlomento di aspettare quello giusto...

presto tutto sarà finito, sepolto assieme al nostro passato 
eravamo soliti giocare fuori quando eravamo giovani 
e pieni di vita e pieni d'amore 
Trattando la guerra, le vite dei personaggi sono profondamente in bilico e loro lo sanno... Nel libro si parla anche di come la guerra strappi la gioventù e renda l'amore frettoloso e all'insegna degli attimi.

alcuni giorni mi sento come se avessi torto anche se ho ragione 
la tua mente ti sta giocando brutti scherzi, mia cara 
Celeste, Angelo e May in molte parti della storia sono colpite da sensi di colpa, risentimenti e rimorsi... May inoltre avrà una crisi isterica ed esaurimento nervoso dove inizierà a degenerare in una pazzia.

Perchè sebbene la verità possa variare 
questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia 
(vedi sopra)

non ascoltare nemmeno una parola di quel che dico 
le urla sembrano tutte uguali 
queste sembrano in tutto e per tutto delle parole uscite dalla bocca di May...

sebbene la verità possa variare 
questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia 
(vedi sopra sopra)

tu sei andato via, via 
ti ho visto mentre scomparivi 
tutto quel che è rimasto è il tuo fantasma 
adesso siamo lacerati, lacerati 
non c'è niente che possiamo fare 
lasciami andare, ci rincontreremo presto 
wow, no comment... May, sono proprio le parole di May... incredibile O.o

ora, aspetta, aspettami, per favore restami intorno 
ti vedrò quando mi addormenterò 
May perde suo marito Joe mentre Angelo perde Maria, e questi sono proprio i loro pensieri in vari punti della loro vita.

non ascoltare nemmeno una parola di quel che dico 
le urla sembrano tutte uguali 
(Vedi sopra)

sebbene la verità possa variare 
questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia 
(vedi sopra)

non ascoltare nemmeno una parola di quel che dico 
le urla sembrano tutte uguali 
(vedi sopra)

sebbene la verità possa variare 
questa nave porterà al sicuro i nostri corpi sulla spiaggia
(vedi sopra)



Mamma mia, è impressionante come riporti molti passaggi del libro on the read. Stavo tranquillamente cercando il testo su Internet (mi piace farlo con le canzoni che mi attirano) e quando ho letto sono rimasta di stucco (O.o). 
Sono ancora sconcertata per questa cosa, perchè mi sembra una coincidenza in qualche modo pazzesca... Ecco perchè nella mia recensione di questo libro in fondo "legherò" questa storia a questa bellissima canzone...
Solo una parola: Wow.







Prima Immagine: Gli islandesi Of Monsters and Man, nati nel 2010. Sono sei, ma nell'ultimo tour hanno avuto l'aggiunta di una trombettista.

Seconda Immagine: Uno screen del video di Little Talks. Il video è simile ad un videogioco, in cui i cinque ragazzi della band vengono inseguiti da un mostro peloso, che successivamente incontra una sorta di fata arancione e blu (che sarebbe la cantante e chitarrista del gruppo) e questa specie di enorme mostro diventa buono (e arancione xD)


Terza Immagine: La cover dell'album da cui è stato estratto Little Talks. Non so voi, ma io al primo sguardo mi sono innamorata di questa copertina...






Al prossimo post,
Taylor :D

Comunicazione!

Bentornati Navigatori,
Questa sera il mio Covo si è ufficialmente gemellato.
Eh sì, io e Chiara di Il Blog di Chiara abbiamo fatto il grande passo (lo sto facendo sembrare come se avessimo deciso di sposarci xD).
Dunque preparatevi perchè io e Chiara ribolliamo di idee e ci carichiamo a vicenda, vero Chiara??? 
Qui trovate il suo post dove annuncia alle sue ranocchie il gemellaggio ^^.
E qui giù c'è il suo banner


Alla prossima avventura,
Taylor :D

Speciale Fallen Saga SPIN-OFF

Buonasera Naviganti della rete, Welcome to The Bookshelf, il mio Covo :).


Dunque, ieri vi avevo accennato a una chicca e mi dispiace di averla pubblicata di sera...(putroppo sono crollata mentre leggevo e ho sonnecchiato per circa due ore...-.-)...
Purtroppo miei cari il mal di testa è piuttosto imperterrito a non abbandonarmi, e le cause sono probabilmente la vista (sciagura dei lettori *sospira*) oppure semplicemente il cambio di stagione e questi cavolo di sbalzi di temperatura (oggi sembrava Luglio da me, credetemi -.-)...
Infatti io come una scemina mi son fatta una cioccolata calda e non riuscivo più a sopportare il caldo, e giù con litroni di acqua...ma almeno sono idratata u.u xD.
Tornando a noi, la chicca che volevo proporvi era un mega Teaser speciale estratto da Fallen...

Ecco qui quindi il prologo, tutto per voi tutto da gustare :P


In Principio- Helston, Inghilterra, 1854
Verso mezzanotte, infine, gli occhi presero forma. Lo sguardo era felino, determinato e incerto allo stesso tempo... prometteva guai. Sì, erano proprio i suoi occhi. Si aprivano sotto la bella fronte aggraziata, a pochi centimetri dalla scura cascata dei capelli.
Tenne il foglio davanti a sé, per valutare i progressi. Era difficile lavorare senza di lei, ma non avrebbe mai potuto disegnarla in sua presenza. Da quando era arrivata da Londra - no, da quando l'aveva vista per la prima volta - aveva dovuto preoccuparsi di tenerla sempre a distanza.
La sentiva ogni giorno più vicina, e ogni giorno era più difficile del precedente.
Ecco perchè sarebbe partito il mattino dopo. Americhe, India... non lo sapeva e non gli importava. Dovunque fosse finito, sarebbe stato più facile che restare lì. Si chinò di nuovo sul disegno. Corresse con il pollice la sbavatura del carboncino sulle labbra carnose, sospirando. Quel foglio inanimato, impostore crudele, era l'unico modo che aveva per portarla con sè. Poi, raddrizzandosi sulla sedia di pelle della biblioteca, lo sentì. Quel lieve calore sulla nuca. Lei. La sua sola vicinanza gli dava una sensazione insolita, simile al calore emanato dal legno che si sfalda in cenere in un fuoco. Lo sapeva senza voltarsi: Lei era lì. Appoggiò il ritratto a faccia in già sui libri che aveva in grembo, ma non poteva sfuggirle. Lo sguardo gli cadde sul divano color avorio del salotto, dove poche ore prima lei era apparsa inaspettatamente, quando i suoi amici ormai erano già arrivati, in un abito di seta rosa, per applaudire la bella esibizione al clavicembalo della figlia maggiore del padrone di casa. Scoccò un'occhiata alla stanza, e poi alla veranda oltre la finestra, dove il giorno prima lei gli si era avvicinata furtiva, reggendo un mazzolino di peonie selvatiche bianche. Era ancora convinta che l'attrazione per lui fosse innocente, che i loro frequenti incontri nel gazebo fossero solo... liete coincidenze. Quanto era ingenua! Non le avrebbe mai raccontato la verità: quello era il suo segreto. Si alzò e si voltò, lasciando i disegni sulla sedia. Ed eccola lì, vestita di bianco, appoggiata alla tenda di velluto rossa. Le nere trecce erano sciolte. Aveva lo stesso sguardo che lui aveva disegnato così tante volte. C'era il fuoco sulle sue guance. Era arrabbiata? Imbarazzata? Desidera?va saperlo, ma non poteva permettersi di chiederlo. «Cosa ci fate qui?» Sentì l'acredine nella propria voce, e si pentì di tanta asprezza, sapendo che lei non avrebbe mai capito. «Non... non riuscivo a dormire» balbettò lei, avvicinandosi al fuoco e alla sua sedia. «Ho visto la luce accesa nella vostra stanza e poi... » tacque, guardandosi le mani «... il vostro baule fuori dalla porta. Siete in partenza?» «Ve l'avrei detto...» e s'interruppe. Non doveva mentire: non aveva mai avuto intenzione di metterla a parte dei suoi piani. Avrebbe solo reso le cose più difficili. Si era già spinto troppo oltre, nella speranza che quella volta sarebbe stato diverso. Lei si avvicinò, e il suo sguardo si posò sull'album. «Mi stavate facendo un ritratto?» La sorpresa nella sua voce gli ricordò l'abisso di conoscenza che li divideva.
Dopo tutto il tempo trascorso insieme nelle ultime settimane, lei non aveva la più vaga idea di che cosa si nascondesse dietro quell'attrazione. Era un bene, o, quantomeno, era meglio così. Negli ultimi giorni, da quando lui aveva deciso di partire, aveva fatto di tutto per tenersi lontano da lei. Riuscirci aveva richiesto un tale sforzo che, non appena si era ritrovato da solo, aveva dovuto cedere al desiderio represso di ritrarla. Aveva riempito l'album di bozzetti del suo collo arcuato, della sua clavicola marmorea, del nero abisso dei suoi capelli. Ora riguardava i disegni. Non era vergogna per essere stato sorpreso a ritrarla quella che provava, ma qualcosa di molto peggio. Un brivido gelido gli si diffuse nel corpo al pensiero che quella scoperta - la manifestazione fisica di ciò che lui provava - l'avrebbe distrutta. Avrebbe dovuto essere più cauto. Cominciava sempre allo stesso modo. «Latte caldo con un cucchiaio di melassa» mormorò, continuando a darle le spalle. Poi aggiunse, triste: «Vi aiuterà a dormire.» «Come fate a saperlo? è proprio quello che mia madre...» «Lo so» disse lui, voltandosi verso di lei. Non era sorpreso dallo stupore nella voce di lei, eppure non poteva spiegarle perchè, o dirle quante volte in passato, al calar delle tenebre, le aveva preparato la medesima bevanda, o l'aveva tenuta fra le braccia finchè non si era addormentata. Sentì il tocco di lei come se lo stesse bruciando attraverso la camicia, sentì la sua mano leggera sulla spalla, e trattenne il respiro. Non si erano ancora toccati in questa vita, e il primo contatto lo lasciava sempre senza fiato. «Rispondetemi» sussurrò lei. «State partendo?» «Sì.» «Allora portatemi con voi» disse, precipitosa. E in quel momento, lui la vide tirare un profondo respiro, quasi a voler ritirare il suo appello. Dal corrucciarsi della fronte riusciva a cogliere le emozioni che si susseguivano in lei: prima l'impeto, poi lo sconcerto, infine la vergogna per la propria sfrontatezza. Era sempre così, e troppe volte in passato lui aveva commesso l'errore di consolarla in quel preciso momento. «No» sussurrò lui, ricordando... ricordando sempre... «Salperò domani. Se tenete a me, non dite un'altra parola.» «Se tengo a voi» ripetè lei, come parlando a se stessa, «io... io vi amo...» «No.» «Devo dirvelo. Io... io vi amo, ne sono certa, e se voi partite...» «Se parto, vi salverò la vita.» Parlò lentamente, cercando quella parte di lei che fosse in grado di ricordare. Se anche ci fosse stata, dov'era sepolta? «Certe cose sono più importanti dell'amore. Non capirete, ma dovete fidarvi di me.» Gli occhi di lei lo trafissero. Fece un passo indietro, incrociò le braccia sul petto. Anche di questo lui era responsabile: quando le calava le proprie verità dall'alto ?riusciva sempre a scatenare il suo lato sprezzante. «Intendete dire che ci sono cose più importanti di questo?» lo sfidò lei, afferrandogli le mani e portandosele al cuore. Oh, poter essere lei e non sapere che cosa stava per succedere! O almeno essere più forti di così, e riuscire a fermarla. Se non l'avesse fermata, lei non avrebbe mai capito, e il passato si sarebbe ripetuto ancora, torturandoli senza fine. A quel tocco, al calore familiare della sua pelle, lui gettò indietro la testa e gemette. Cercava di ignorare quanto fosse vicina, quanto conoscesse bene la sensazione delle sue labbra sulle proprie, quanto fosse amara la consapevolezza che tutto questo ?dovesse finire. Ma le dita di lei cercavano le sue con tanta leggerezza... Riusciva a sentire il cuore di lei battere tumultuoso attraverso l'abito. Lei aveva ragione. Non c'era niente di più importante. Non c'era mai stato. Stava per arrendersi e prenderla tra le braccia, quando colse il lampo nei suoi occhi. Come se avesse visto un fantasma. Fu lei a ritrarsi, portandosi una mano alla fronte. «Ho una sensazione stranissima» sussurrò. No... Era già troppo tardi? Lei strinse gli occhi come nel ritratto; si avvicinò di nuovo, e gli mise le mani sul petto, con le labbra socchiuse, in attesa. «Penserete che sono pazza, ma sarei pronta a giurare che sono già stata qui...» Allora era davvero troppo tardi. Guardò in alto con un brivido: riusciva quasi a sentire l'oscurità discendere su di loro. Colse l'ultima occasione di afferrarla, di stringerla come aveva desiderato ardentemente per settimane. Non appena le loro labbra si fusero, entrambi rimasero indifesi. Il sapore di caprifoglio sulla bocca di lei gli diede le vertigini. Più lei gli si stringeva, più lui sentiva contrarsi le viscere per l'emozione e l'angoscia di ciò che stava accadendo. La lingua di lei trovò la sua, e il fuoco tra loro divampò, più luminoso, più ardente, più feroce a ogni nuovo tocco, a ogni nuova esplorazione. Eppure niente di tutto questo era nuovo. La stanza tremò. Un'aura prese a brillare attorno a loro. Lei non si accorse di nulla, inconsapevole, ignara di tutto al di fuori di quel bacio. Lui soltanto sapeva che cosa stava per accadere, quali oscuri guardiani stavano per precipitarsi sulla loro unione. Anche se ancora una volta non poteva modificare il corso delle loro vite, lo sapeva. Le ombre vorticarono sopra di loro, così vicine che lui avrebbe potuto toccarle. Così vicine. Si domandò se anche lei riuscisse a sentire ciò che sussurravano. Osservò la nuvola passare sul volto di lei. Vide, per un istante, una scintilla di comprensione brillare nei suoi occhi. Poi non ci fu più nulla.


Inutile mentirvi, quando all'epoca lessi questo capitolo diventai famelica e assetata di sapere di più, di vivere con loro questa storia ma soprattutto di farli entrare nella mia vita...
Ok, vi sembrerò psicopatica, ma questa saga ha avuto in me quel nonsocosa in più e mi ha resa una vera e propria fan.

Ho qualche altra comunicazione per voi, ma ve ne parlerò in qualche altro post qui nel blog, quindi non scappate e continuate a seguirmi ;)

Al prossimo post,
Taylor :D

25 settembre 2012

Speciale Fallen Saga #2

Bentornati nel Covo di Taylor!
Eccoci al secondo appuntamento con lo Speciale sulla saga di Fallen...
In questi giorni soffro di un terribile mal di testa...uffa :(
Ma non posso rinunciare al mio Covo e a voi!


Oggi dunque come previsto recensisco Torment, il seguito di Fallen...
Domani ci sarà una piccola chicca per voi :D.


Esiste un Amore per cui vale la pena morire?


Titolo: Torment
Autore: Lauren Kate
Casa Editrice: Rizzoli
Collana: BUR
Pagine: 461 Pagine
Prezzo: 12,50 Euro
Valutazione: 3 Stelle
Saga: Fallen Saga #2


Recensione:
Dopo il primo episodio, Luce si ritrova confinata in una scuola per Nephilim (Umani con tratti angelici nel DNA).
Ho notato anche in altre saghe o trilogie non è raro che il secondo libro, dopo il primo che spesso è stato molto apprezzato, sia un po' più morto. No, sto esagerando... Non morto, ma meno memorabile, perchè solitamente è di transizione...
Facciamo un esempio? Twilight. Il secondo di questa quadrilogia, New Moon, non è molto intrigante quanto gli altri. Anche la Meyer inserisce nel secondo episodio una separazione da Edward, molto simile al periodo di Luce.
Luce in questo libro rimane piena di interrogativi e il finale mi è piaciuto un bel po'...
Nonostante questa crisi del "secondo libro", i personaggi hanno (come nello stile della Kate) un carattere ben definito e lineamenti molto caratteristici...
Quindi tutto sommato non mi ha deluso.
Molto consigliato anche perchè è una lettura molto romantica, paranormal romance ma soprattutto reale. Oddio, eliminati Angeli, Nephilim e tizi del Cielo che vogliono uccidere Luce :)...
L'ho valutato tre stelle poichè preferisco in assoluto gli inizi, e quindi Fallen :D.

Tirando le somme: Lettura molto piacevole.

Musica: Someday dei Black Eyed Peas. L'ascoltavo mentre leggevo questo libro e la trovavo molto adatta al libro...io sono una tipa che si fissa con una canzone xD e di conseguenza un libro e una canzone si legano in modo semi indissolubile :D.
Snack: Mmmm...sono indecisa, credo del Patè alle erbe cipolline con pane.
Bevanda: Succo d'uva o una bevanda alla frutta.


Al prossimo post,
Taylor :D





Martedì pomeriggio :)

Ciao a tutti i miei Lettori ( e a quello che qui ci sono arrivati per caso^^)
Siccome vi scrivo dal mio Melafonino (xD) vi scrivo velocemente prima di un tuffo nel meraviglioso(-.-) mondo della Grammatica Italiana... Dunque, ieri sera ho fotografato il mio tè delle 7 pensato per postarlo qui nel mio Covo... Ebbene, la vostra Taylor smemorata (ovviamente) non l'ha pubblicata, e con una mano sulla fronte ve la allego questo pomeriggio ;).
Tra qualche minuto saranno le 5, l'ora in cui di solito si fa il tè xD.
A parte questo post senza senso che mi sta facendo perdere minuti preziosi in cui potrei finire degli esercizi, sono contenta e serena (per ora nessuna nuvola in vista :D Riferimento al mio umore, il tempo qui diciamo che non è esattamente quello che intendo per bel tempo)...
Dunque, vi racconto come procede qui la mia vita: oggi ci siamo divertite molto in classe e abbiamo appeso alla porta un cartellino con su scritto "Chiusi per ferie"... Ma cosa importa a voi di queste ragazzate? Rispondetemi voi così almeno la smetto xD.
La lettura di Una strada in fondo al mare procede (ahimè) troppo lenta.. Ma è nonostante tutto un libro molto bello, non vedo letteralmente l'ora di recensirlo...
Ok, dopo questo deliri è meglio chiudere qui -.- xD.

Al prossimo post,
Taylor :D

Ps: Ora corro a farmi una limonata...io adoro la limonata fresca fresca :)🍋
Con taaaanto zucchero ;)

24 settembre 2012

Teaser Tuesdays #3

Bentrovati! Dunque, oltre al mio noiosissimo Teaser Tuesdays, oggi si conclude il giveaway di Rowan di Ombre Angeliche (banner nella pagina Blogroll).



Oggi vi propongo una lettura che a me personalmente non ha lasciato molto...
Sto parlando di...



Titolo: Cose che nessuno sa
Autore: Alessandro d'Avenia
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: 19,50 Euro

Oddio, la scrittura è bella fatta bene, ma a mio parere non aveva quella scintilla, al contrario di Bianca come il latte rossa come il sangue, sempre di d'Avenia ma il suo libro d'esordio...

Teaser:

"Quella mattina rimase sola con suo padre. Non sentì altre voci. Suo padre le parlavsa, era come se il mare le fosse entrato in testa. Avrebbe voluto ascoltare ogni sua parola, ma nn ci riusciva." Pagina 294


Scusate il post frettoloso,
Taylor :D

Ps: Ascoltando "Little Talks", ormai una delle mie canzoni preferite :)

23 settembre 2012

Intervista domenicale a: Angel

Ciao Lettori!
Oggi ho una chicca per voi: un'intervista con Angel de La Biblioteca dei Sogni...

Io e Angel ci conosciamo via web da un po' ma abbiamo "concretizzato" oggi in una serie di domande... Ora spetta a voi leggere e commentare!

P.s.: Note in corsivo di Taylor.








Taylor: Ciao Angel, saluta i lettori di The Bookshelf e presentati :D.

Angel: Ciao a te Taylor e a tutti i tuoi Followers!
Sono Angel, l'amministratrice del blog La Biblioteca dei Sogni. Frequento l'ultimo anno del liceo, amo leggere, ascoltare musica e passare tempo con gli amici. A volte sono un po' troppo critica, ma spesso ci vuole. Mi considero complicata e mi piacciono cose complicate, c'è più gusto nel fare cose complicate :) 
Leggo perché mi da la possibilità di visitare altri mondo, luoghi magici e non, incontrare personaggi favolosi e storie straordinarie...
Anche io adoro le cose complicate, non sei sola ;)


T: Parlaci del tuo blog.
A: Il mio blog è nato quasi due anni fa poiché volevo condividere la mia passione per i libri. Mi piacciono i libri urban fantasy e paranormal romance, per questo motivo i contenuti del mio blog riguardano questi generi. Ultimamente, però, mi sono promessa di leggere anche altro perché voglio dare più spazio ad altri generi. 
La Biblioteca dei Sogni è il mio spazio personale che mi permette di parlare di libri come preferisco e di scambiare idee con altri. Se vi va fateci un salto :)

T: Cosa fai appena entri in libreria, dove corri? In quale angolo oppure in quale reparto?
A: Purtroppo nella libreria della mia città il reparto dei libri in italiano è molto limitato (abito in un paesino dove si parla sia italiano che tedesco e nella libreria prevalgono gli scaffali di lingua tedesca). In generale però guardo tutto. Prima i miei generi preferiti, ma mi piace dare un'occhiata a tutto quel che c'è. Adoro sfogliare libri e leggere le trame dei romanzi che non conosco. Diciamo che passerei ore nella libreria...
Tranquilla, c'è di peggio: io per esempio mi devo spostare di 10km per una libreria come Taylor comanda! Perchè nella mia città di librerie nn ce ne sono affatto...

T: Quali sono i tuoi progetti futuri per il blog?
A: La scuola e gli impegni mi stanno tenendo piuttosto impegnata quindi per il momento non ho grandi progetti. Sono alla ricerca di collaboratori per allargare gli orizzonti del blog. Ora continuo come ho fatto tutto questo tempo, ma sono sicura che qualcosa mi verrà in mente. Le stesse cose non mi piacciono, amo cambiare. 
Pollici in su! Ottimo spirito Angel!

T: Quali sono i tuoi, invece?
A: Sono all'ultimo anno del liceo quindi il primo progetto è quello di finire la scuola. Per dopo è difficile dire, non si sa mai dive ci porta la vita. L'università rientra nei progetti futuri e con quella sicuramente tante cose nuove. 
Ok, adesso ho gli occhi a cuoricini...

T: Cosa stai leggendo in questi giorni?
A: Sto leggendo due libri. Il primo è "Ogni giorno, ogni ora" di Natasa Gragnic. Sono alle prime pagine quindi non mi sono ancora fatta un'idea di questo libro. Alcuni aspetti mi piacciono altri no; vediamo come va. Il secondo è "Falling Dawn. La figlia dell'Aurora" di Romina Casagrande, l'autrice che consiglio molto volentieri. Questo e il terzo romanzo che leggo di Romina e noto grandi miglioramenti rispetto al primo e al secondo. Mi piace come scrive questa autrice e le sue storie sono molto belle e diverse. Vi consiglio Amailija  e "Dreamland Forest". 
Hai la deformazione a consigliare :)

T: A quale genere ti senti più vicina in questo periodo?
A: In questo periodo a nessun genere in particolare. Sto attraversando una bella crisi da lettore e i generi che leggevo di solito non mi stanno entusiasmando. Sto cercando di cambiare le mie letture perché ho proprio voglia di cambiamento e mi trovo in una fase di transizione, quindi al momento non mi sento vicina a nessun genere. 
Quindi sei in fase di transizione...misteriooooso ;)

T: Cosa stavi facendo prima dell'intervista?
A: Prima dell'intervista stavo cercando di capire Galileo e le sue teorie filosofiche. Ah la filosofia, materia a volte davvero contorta :)
Ti capisco :).

T: Cosa farai dopo averla conclusa?
A: Probabilmente risponderò a qualche e-mail; ho trascurato la posta elettronica. Dopo di che cercherò di leggere un pochettino (con una bella tazza di tè, magari). 
WOW... anche io adoro il tè... Earl Grey, rigorosamente u.u.

T: Be', è arrivato il momento di salutarci :D...Facci un saluto alla Angel xD... Grazie di essere stata con noi :) 
A: Grazie a te per avermi ospitato nel tuo blog!!! Cari lettori di The Bookshelf, leggete, leggete e leggete, e non dimenticate di condividere le vostre opinioni con altri!! Un bacio a tutti!!! 
*ride* Che carino questo saluto :3

Ecco qua lettori, avete avuto un anticipo di quello che potete trovare sul blog di Angel... spero sia simpatica a voi come lo è a me...

Buona Domenica,
Taylor :D

Segnalazione Giveaway :D



Buonadomenica Lettori,
oggi vi segnalo questi giveaway del blog Il Colore dei Libri...

Partecipate!

Saluti,
Taylor :D